Accordo
CIGO
La Direzione
aziendale ha richiesto di accedere a 12 settimane di Cassa integrazione nei
primi 3 mesi del 2021. Nei 2 incontri avuti con la Direzione, a tal proposito,
quest’ultima ha motivato le sue richieste sostenendo che le difficoltà
finanziarie persistono, nonostante l’accesso parziale ad alcuni finanziamenti,
e tale situazione è ulteriormente aggravata dalla pandemia Covid
che riduce gli investimenti dei clienti e aumenta le difficoltà di
approvvigionamento dei materiali.
Sempre secondo la
Direzione risulta necessario ricorrere alla Cassa integrazione al fine di
ridurre i costi e comprimere l’attività.
A differenza della
Cassa dello scorso anno, abbiamo ritenuto di sottoscrivere un accordo che
prevede:
· che la Cassa coinvolga tutti i lavoratori in modo da
distribuire equamente il sacrificio
·
la rotazione a parità di mansione
·
un tetto massimo di 16 ore mensile di Cassa pro capite
estendibile a 20 ore in casi eccezionali non preventivabili
·
la maturazione dei ratei di 13ma e ferie
· che la Cassa venga svolta preferibilmente i venerdì
Purtroppo, ancora
una volta, nonostante la nostra pressante richiesta, la Direzione si è
rifiutata di erogare l’anticipo della Cassa direttamente in busta paga. Lo ha
motivato con le difficoltà finanziarie ma secondo noi sarebbe stato possibile
un piccolo sforzo dato che il rientro di tale anticipo avverrebbe in tempi
veloci per l’azienda tramite i flussi di cassa con l’INPS.
Ci auguriamo che non
si debba, in futuro, ricorrere nuovamente alla Cassa integrazione.
Nel malaugurato caso
che così fosse, chiediamo venga rivista e rianalizzata la possibilità di
erogare l’anticipo in modo che i tempi dei ristori siano azzerati.
Abbiamo inoltre
richiesto che, al netto della pandemia Covid, la Direzione si
adoperi affinché si inverta il trend negativo, che prosegue da anni, di
contrazione del fatturato in modo che si possa tornare a crescere garantendo
così, a tutti, condizioni salariali certe e migliori evitando il ricorso alla
Cassa integrazione che, in ultima analisi, comporta un taglio netto dei redditi
dei lavoratori.
Esprimiamo un
giudizio positivo dell’accordo che ha recepito quasi tutte le nostre richieste;
tale risultato è stato ottenuto anche grazie alle Organizzazioni sindacali
firmatarie dell’accordo stesso che invitiamo sostenere tramite il tesseramento
in modo da essere più forti per difendere e migliorare le nostre condizioni
lavorative e salariali.
Cologno Monzese, 21/01/2021 Le RSU